"Patto per la Toscana" i seguenti candidati a consiglieri del Comune di Cascina:
Loredana FARDELLO , nella lista Idea-F.I.
Roberto BUONACCORSI nella lista di F.I.
Paolo CHIELLINI nella lista Idea-F.I.
Antonio AFFINITO nella lista della Lega
BOTTICI Fausto Forza Italia
GAMBA Paolo Forza Italia
PETRI Valerio Forza Italia
LISO Elisabetta Forza Italia
KATIA CARCHINI Fratelli d'Italia
Patto per la Toscana
mercoledì 1 giugno 2016
lunedì 7 marzo 2016
Manifesto per le amministrative 2016
PATTO CON GLI ELETTORI
TOSCANI IN MATERIA DI TUTELA DELLA VITA,
DELLA FAMIGLIA, DELLA
LIBERTA’ DI EDUCAZIONE, DELLA PROPRIETA’ PRIVATA
Le associazioni Alleanza Cattolica – Croci della Toscana, Scienza e Vita
Pisa e Livorno, Giuristi per la Vita, Forum Associazioni Familiari Pisa, MCL
Pisa, Centro culturale “Amici del Timone” Viareggio, Centro Cattolico di
documentazione Marina di Pisa, Comitato famiglia, scuola, educazione di Pisa, Associazione
"Persona E Famiglia", Pistoia e Associazione Sant’Ignazio di Loyola -
Pistoia, in occasione delle prossime elezioni amministrative, propone ai
candidati il seguente “patto con gli elettori”, finalizzato alla tutela della
famiglia, della vita umana, della libertà di educazione, della nostra cultura e
della proprietà privata. Il candidato firmatario si impegna a difendere questi
principi nell’ambito delle competenze comunali e nei rapporti che questa
può avere con lo Stato, gli altri Enti locali, la Regione e con l’Unione Europea:
- Promuovere in ambito politico, amministrativo e culturale
la famiglia formata da un uomo e da una
donna. Incentivare l’adozione di misure legislative e amministrative che favoriscano la maternità e tutelino le
famiglie numerose. Promuovere iniziative culturali che denuncino il
problema della denatalità.
- Tutelare la vita
dal concepimento alla morte naturale, promuovendo in ambito politico,
amministrativo e culturale la tutela dell’embrione come soggetto di diritto,
politiche di assistenza e sgravi fiscali e burocratici per le donne in stato di
gravidanza e in difficoltà economiche e sociali. Opporsi al congelamento degli embrioni, alla fecondazione assistita,
alla distribuzione di farmaci che impediscono l’impianto dell’embrione.
- Tutelare l’obiezione
di coscienza per i medici, i farmacisti e anche per insegnanti e genitori
di fronte ad atti contro la vita o direttive che impongano una visione
dell’eutanasia, dell’aborto, della contraccezione e dell’assunzione di
stupefacenti come valori. Ostacolare iniziative legislative, amministrative e
culturali di promozione dell’eutanasia.
- Promuovere in ambito politico, amministrativo e
culturale il rispetto del ruolo primario
dei genitori e delle diverse sensibilità, comprese quelle religiose, ogni volta
che la scuola ritenga di affrontare temi relativi alla sessualità e
all’affettività, tutelando l’obiezione di coscienza dei genitori,
professori e studenti. Impedire l’indottrinamento obbligatorio all’ideologia
del gender.
- Promuovere il valore
della differenza sessuale specialmente per quanto riguarda il bisogno di un
bambino di crescere con genitori di sesso diverso, contrastando l’adozione
da parte di coppie omosessuali.
- Promuovere l’informazione riguardo alla dannosità per la salute e per la società
dell’assunzione degli stupefacenti. Contrastare leggi e atti amministrativi
che volessero liberalizzare sostanze stupefacenti.
- Tutelare l’iniziativa
privata imprenditoriale e professionale attraverso lo snellimento delle
procedure burocratiche e la diminuzione della pressione fiscale.
- Tutelare la proprietà
privata dalla pressione fiscale e da problemi di ordine pubblico,
ambientali e urbanistici.
- Far concretamente applicare il principio di sussidiarietà orizzontale, favorendo l’associazionismo in
ambito culturale, sociale e assistenziale e il volontariato. Incentivare
l’assistenza dei malati, dei poveri e degli anziani all’interno della famiglia.
- Favorire le scuole
paritarie, fonte di risparmio per gli enti pubblici e caposaldo della
libertà di educazione. Favorire anche iniziative imprenditoriali in ambito
sanitario.
- Promuovere la tutela
della libertà religiosa e della libertà di educazione anche con iniziative
informative e culturali. Contrastare forme di laicismo che a livello
scolastico e istituzionale vogliano fare tabula rasa dei valori e della nostra
cultura. Sensibilizzare le Istituzioni riguardo al problema dei cristiani perseguitati nel mondo.
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